L’Intervista del Cavolo

Vi ricordate del Contest #ADOTTAUNAFACCIADACAVOLO ideato da Veronica di My Little Happy Town? Per partecipare bastava pubblicare sul proprio profilo instagram un selfie del cavolo e il più votato avrebbe vinto un’intervista sul mio blog.

Bene! La foto vincitrice l’avevo già mostrata, è quella di Fabrizia di Fabulous Party Design. Andiamo a conoscerla insieme.

Questa è la foto con cui hai vinto il concorso. Come ti è venuta l’idea di questo selfie, ma soprattutto toglimi una curiosità personale: la maglia (verde) che indossi in foto è una precisa scelta stilistica ;)?

Non è stata una cosa semplice pensare ad un selfie d’effetto che rendesse giustizia a questo mitico contest. Non vi nascondo che ho fatto diverse prove ma nessuna era soddisfacente. Il verde è il mio colore preferito, casualità quindi. Mi trovavo a far la scema su WhatsApp con una mia amica. Le facevo facce buffe. Poi la mia arma letale: la lingua che tocca il naso! Lei morta dalle risate e io ho avuto la folgorazione! Utilizziamola per il concorso, fa ridere di sicuro piacerà.

Fra le foto partecipanti al concorso quale era la tua preferita?

Io adoro @sarailovemint e la sua foto mi è piaciuta moltissimo (molto più della mia eh).

Presentati.

Mi chiamo Fabrizia Gullotta, ho 30 anni, due figli e un marito che adoro.

Sono una Commercialista che per scelta lavora part time da casa. Approfittando del restante tempo a disposizione ho iniziato a coltivare la passione per la “cura del party” che ad oggi è il mio secondo lavoro. Di origini catanesi da 5 anni vivo a Milano. Nel 2007 ho conseguito la prima laurea in Economia Aziendale e nel 2009 la specializzazione in Direzione Aziendale con 110 e lode. Nel 2014 l’abilitazione alla libera professione come Dottore Commercialista. Da sempre ho lavorato nello studio di mio padre e questa esperienza mi ha forgiato moltissimo, ma la passione è più forte della formazione e da quasi un anno mi sono cimentata in questa nuova sfida. Le mie amiche dicono che mi sono “reinventata”. So solo che adesso sono felice e che non ho rimpianti. Sono pigra ma non troppo per star dietro ad un PC per più di 8 ore al giorno con prole al seguito…

Amo la vita e adoro le coccole. Buffona nel DNA non potrei vivere senza il sorriso. Aiutare il prossimo e spedire “pacchi felicità” mi gratifica moltissimo. Il sorriso dei bimbi e la gratitudine delle mamme mi spingono sempre di più a fare del mio meglio. E’ sempre bello vedere che alcune mamme utilizzano il pacco Fabulous meglio di come lo immaginavo!

Nel corso del tempo, molte mamme mi chiedevano sempre più spesso delle ricette a tema col party, e così ho pensato di creare nel blog una rubrica ad hoc, #FPDrecipes che esce ogni due mercoledì, in collaborazione con Letizia Ghelfi (@attina90), grandissima pasticcera! Il giovedì è dedicato al racconto delle mie feste. Altra rubrica molto apprezzata dalle mamme. Il lunedì lo dedico agli altri artigiani, intervistandoli e mostrando i loro lavori. Grazie all’ hashtag #handmadewithcare1 creato appositamente per questa rubrica, in collaborazione con Serafina Vagnoni [la mia testimonial (@ninainwonderland)], su IG riesco a trovare moltissimi profili emergenti e mi diverte moltissimo scoprirne sempre di nuovi.

Il tuo marchio è fabulous party design. Com’è nato e quale idea racchiude?

Fabulous è il nomignolo che mi ha dato mio marito appena fidanzati. Mi porta fortuna e per me ha immenso valore. L’idea è nata in modo del tutto bizzarro. L’anno scorso in corrispondenza del compleanno di mio figlio (marzo 2015), mi son detta “ma perché non creo io l’allestimento?”. Premetto che detesto i soliti piatti, tovaglioli e i bicchieri stampati. Pensavo a qualcosa di unico, semplice, economico e d’effetto. Ho creato i tag, i wrapper e il festone. Un successone. Ho iniziato a prenderci gusto e ho pensato che potevo aiutare molte mamme che magari o non avevano il tempo o l’attitudine.

Vi spiego meglio come funziona. La mamma mi contatta dicendomi il tema scelto dal festeggiato. In base al menù decidiamo insieme i pezzi e le quantità da creare: Tag, etichette per bottiglie, wrapper muffin, centrotavola, inviti, festone, flag cannucce, photobooth, scatoline per battesimi, ecc… (alcune già sanno esattamente cosa vogliono). A volte creo pure le maglie personalizzate, commissiono pupazzi ad uncinetto o in stoffa. Capita spesso che aggiungo anche i piatti, bicchieri e tovaglioli. Una volta confermato l’ordine passano 14 giorni lavorativi (in genere faccio prima, dipende dalle urgenze), e arriva il pacco a casa pronto per essere utilizzato. Oltre alle richieste dei singoli soddisfo anche quelle delle ludoteche. Ultimamente rifornisco anche il Play Planet.

A cosa ti ispiri quando crei un allestimento? Film, teatro…altro.

Dipende dal tema concordato. In genere mi chiedono allestimenti ispirati ai cartoni animati, quindi l’ispirazione la prendo da lì. Alcuni temi (partykit principesse, pirati e baby shower “boy or girl?”) invece li ho creati insieme in collaborazione con Valentina Indelicato, eccellente grafica.

Ci mostri qualche foto di un tuo allestimento?

Certamente! Eccole.

Qual è la richiesta più strana che ti è stata fatta riguardo l’organizzazione di una festa?

Fortunatamente non organizzo, non riuscirei per via del tempo. Mi limito ad allestire il party, concentrandomi sul tavolo dolci. La richiesta più bizzarra è stata fatta da una mamma, che non aveva idea su cosa farmi creare e poi ha avuto la folgorazione. “Potresti creare un party a tema gru?”. Ecco quello è stato uno dei temi più bizzarri. Ma fortunatamente ho avuto l’idea di ricreare un cantiere e devo dire che è stato apprezzato!

Se vi va potete vedere il video che ho girato su questo tema!

Ci mostri la tua postazione di lavoro o la tua craftroom, la tua scrivania…insomma il luogo in cui elabori le tue idee.

Mi piacerebbe ma mi vergogno troppo perché è incasinatissimo! Va bene sputtanarmi con la faccia da cavolo ma non riesco ad arrivare a farmi così tanto del male!

Tu per lavoro fai allestimenti perfetti, ma nella vita sei ordinata o disordinata?

Ecco un’altra “domanda sputtanamento”. Ti rispondo francamente. Per natura zodiacale (vergine) dovrei essere “signora precisini” ma in realtà sono troppo casinista. Ho il mio ordine mentale, che è pur sempre un ordine da non sottovalutare, ma solo quello non basta. Avrei bisogno di un “ordine effettivo” ma per quello dico sempre faccio dopo e poi non faccio mai.

Come concili il lavoro e la famiglia?

La mattina la utilizzo per fare le foto e il lavoro manuale. Il pomeriggio visto che circolano per casa in perfetto stile indiani, lo sfrutto per stare al PC. Non avendo i nonni a portata di mano non è facile per nulla, ma questa condizione alla lunga ha anche i suoi lati positivi…