Intervista Creativa a Enrica Trevisan

Bentornate mie care lettrici!

Siete curiose di sapere chi sarà la crafter protagonista della mia Rubrica Interviste Creative? Vi posso dire che è una ragazza dolcissima, molto talentuosa nonché un’illustratrice fantastica. Sono certa che la conoscete già in molti, è Enrica Trevisan.

enrica trevisan

Vediamo come vuole raccontare se stessa in questa intervista.

  • Ciao Enrica, presentati: dicci chi sei, come sei, cosa ti piace fare, cosa odi…

Amo le persone limpide, l’arte e tutto ciò che è creatività e fantasia. Amo acquistare albi illustrati e libri per l’infanzia. Amo curiosare tra i mercatini vintage e dell’antiquariato per dare nuova vita a oggetti dimenticati. Amo viaggiare e tornare ricca di ispirazioni e nuove immagini. Odio le persone limitate, che non evolvono o che ignorano nel vero senso della parola.

Sono una persona curiosa, attenta e molto riflessiva. Fin da piccola, tra una visita ad un museo e l’altro, mi sono appassionata ai colori, alla pasta da modellare e al disegno. Attaccare sulle pareti di casa un po’ di pongo o tracciare qualche bella riga rossa erano le mie grandi passioni!
Nel 2005 mi sono diplomata al Liceo Artistico Statale di Venezia e ho poi frequentato dei Laboratori di illustrazione per l’infanzia a Sarmede e all’Artelier di Padova, condotti da Anna Laura Cantone , Eva Montanari e Karen La Fata.
Ai corsi assorbivo come una spugna tutti i loro consigli e mi annotavo su un quadernetto delle piccole regole, i titoli degli albi illustrati e i nomi delle varie librerie della mia zona.
Dal 2009 ho cominciato a mettermi alla prova, partecipando a vari concorsi.
Da tutto questo è nata la mia passione per l’illustrazione che poi mi ha portato ad una ricerca rivolta all’illustrazione applicata ad oggetti di uso comune e accessori in legno e ceramica.

  • Raccontaci la tua giornata tipo.

Una cosa è sicura: mi sveglia sempre il mio gatto. Poi faccio colazione e mi metto subito all’opera! Ogni giorno è diverso perché a volte do la priorità agli ordini personalizzati, altre volte penso a rifornire qualche negozio o il mio shop on line e altre volte corro in posta a spedire pacchi. Il pomeriggio lo passo con più tranquillità e lo dedico alle fotografie, alle spese dei materiali, alle mail, al mio corso di francese, a una passeggiata a Venezia o a una biciclettata immersa nel verde.
Altre volte perdo il senso del tempo e illustro fino a notte.

  • Ci mostri la tua postazione di lavoro in questo momento?

lab

  • Anche tu fai parte delle crafter “casa&bottega”, ovvero quelle creative che hanno ricavato la loro postazione di lavoro in casa e non riuscirebbero a creare altrove?

Sì, ho sempre ricavato il mio piccolo spazio in casa per poter creare, ma un anno fa ho fatto il grande passo e ho trasformato la mia passione in un vero e proprio lavoro. Non avevo la minima idea di come avrei potuto gestire il mio mondo e di come mi sarei trovata a rispettare gli obblighi, le scadenze e i doveri. Mai avrei immaginato di poter arrivare a tanto. Riuscirei a creare altrove, ma vorrei attendere ancora un po’ e ponderare questa seconda importante decisione.

  • Cosa non può mai mancare per avere l’ambiente perfetto per creare?

Nel mio caso non possono mancare i colori, il mio cane qui vicino a farmi compagnia e la musica. A volte non possono mancare la serenità e un grande equilibrio, altre volte invece non possono mancare quella rabbia o quell’ansia positiva che danno lo slancio e il coraggio per reinventarsi, superare gli ostacoli e sentirsi più liberi. Sono emozioni contrastanti ma che per me sono indispensabili.

  • A quali progetti stai lavorando in questo momento? Puoi mostrarci qualcosa in anteprima?

In quest’ultimo periodo ho lavorato a dei nuovi progetti che mettevo continuamente da parte da un anno. Ci ho pensato e ripensato ma poi sono esplosa e ho dovuto assolutamente fare qualcosa. A Settembre mi sono dedicata alle nuove illustrazioni per i pattern dei nuovi portafogli realizzati da Anna de La Pinotteria. Con Anna collaboro da circa un anno e c’è una grande affinità che compensa la lontananza.

enrica trevisan+la pinotteria

All’inizio del mese invece ho lanciato una piccola edizione limitata di sciarpe in lana, abbinate a degli spilloni realizzati e dipinti a mano.  Ho rivolto la mia attenzione alla qualità dei materiali  e alla realizzazione delle illustrazioni, prima su carta e poi su legno. Sono stata ripagata da un’enorme soddisfazione e sicuramente darò vita ad un’altra collezione. Nell’ultima settimana mi sono messa alla prova e ho creato il mio primo topper cake per decorare e personalizzare una torta per un evento speciale, ma non vi posso svelare ancora nulla.

spilloni

  • Ci mostri le tue ultime creazioni?

creazioni

  • Cosa ne pensi della scena handmade italiana?

Mi sento lontana da quello che può essere di tendenza o di moda ma trovo che la scena handmade italiana in questo momento sia ricca e in continuo fermento. Esistono persone uniche in questo mondo creativo, che mettono molta passione in quel che fanno e che sono sicuramente da ammirare e seguire. Molti creativi riescono a diffondere emozioni positive e sono sicuramente da stimolo per quelle persone che iniziano a mettersi in gioco poco a poco.

  • Ti affidi alle piattaforme on line per la vendita? Se si quali e che consigli daresti a chi vorrebbe iniziare a vendere su internet?

Sì, per le vendite delle mie creazioni online mi affido ad una piattaforma nata dall’idea di due giovani imprenditori francesi che hanno voluto rilanciare l’artigianato, prima in Francia e poi in Italia nel 2012, che si chiama ALittleMarket. Consiglio sempre la vendita online per chi da vita a nuove creazioni con le proprie mani e che vorrebbe concretizzare la propria passione in un lavoro. Vendere online può essere un’opportunità e offre la possibilità di farsi conoscere da un pubblico maggiore di persone, più attento al mondo dell’handmade, anche all’estero. Un altro consiglio è quello di scegliere la piattaforma più affine al nostro modo di essere e che sia gestibile in base ai propri tempi di lavoro.

  • C’è una frase che ti rivolgono (riguardo al tuo lavoro) che ti dà l’orticaria?

Negli ultimi anni ho scoperto di aver avuto esperienze molto simili a tutte le persone che creano con le proprie mani, sia artigiani che illustratori. Ovviamente non sopporto quando viene a mancare il rispetto per un lavoro creativo come il mio: quando mi viene richiesto uno sconticino tanto da non coprire le spese dei materiali; quando mi viene richiesto un lavoro in cambio di visibilità o quando mi viene richiesto un lavoro impegnativo in un tempo davvero limitato. La risposta all’orticaria è di rinunciare fin dall’inizio. Ho capito che bisogna volersi bene e dir di no, che si deve respingere lo sfruttamento della propria creatività in cambio di una bella dose di salute.

  • Sogno da realizzare?

Di sogni nel cassetto ne ho quanto basta. Il più grande è di poter dar vita a un piccolo atelier tutto mio.

  • Dove possiamo trovarti sul web?

Mi potete trovare su Facebook alla pagina Enrica Trevisan illustrazioni e sul mio blog enricatrevisan.blogspot.it per rimanere aggiornati su collezioni, collaborazioni ed eventi. Se invece volete visitare e curiosare il mio shop online, eccolo qui enricatrevisanillustrazioni.alittlemarket.it

logo

 Grazie di cuore a Enrica per questa bella intervista e arrivederci al prossimo appuntamento

con la mia Rubrica Interviste Creative ♥

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